Lo starnuto inverso è un problema comune a quasi tutti i cani di piccola taglia. Il chihuahua è forse la razza che risente di più di questo fenomeno. Il cane non corre alcun pericolo ma una persona impreparata può associarlo a patologie respiratorie inesistenti.
Sono molti i proprietari che corrono dal veterinario spaventatissimi da questo sintomo:”stava bevendo e quasi soffocava!”
Bene, iniziamo con il tranquillizzare tutti dicendo che questo comportamento non interferisce con l’attività respiratoria: quindi, se trattasi di starnuto inverso, il vostro piccolo non rischia niente.
Lo starnuto inverso non è altro che un parossismo (cioè che raggiungono il culmine della loro intensità) di atti inspiratori, in genere di origine idiopatica (che non hanno quindi una causa nota), o meglio, un comportamento non patologico legato a stati di eccitazione o al momento dell’abbeverata.
E’ molto comune notarlo quando una persona della famiglia torna a casa. Il cane è talmente eccitato che manifesta quasi sempre questo comportamento.
I parossismi possono durare da pochi secondi ad alcuni minuti e non interferiscono mai in modo significativo con la respirazione quindi non sono pericolosi per la vita in quanto sono fenomeni autolimitanti e non necessitano di trattamenti farmacologici o altro.
Secondo alcuni autori un leggero massaggio al collo potrebbe essere utile ad abbreviare l’episodio anche se non esistono al momento studi che confermino questa ipotesi.
Altri affermano che il cane deve essere ignorato poiché imparerebbe a simulare questo atteggiamento nel momento in cui impara che in quel frangente tutte le attenzioni sono rivolte su di lui.
Gli animali affetti da starnuto inverso iniziano ad evidenziare questo comportamento già dai primi mesi di vita e tende poi a stabilizzarsi senza peggioramenti nel tempo.
Purtroppo non tutti i veterinari conoscono questa idiopatia se non hanno dimestichezza con le razze mini. A volte prescrivono inutili anti infiammatori (a me è personalmente capitato 8 anni fa) che non danno ovviamente nessun beneficio.
Si può limitare il verificarsi di questo fenomeno evitando di eccitare il cane specie nel rientro a casa. E’ bene ignorarlo e riservare le coccole dopo qualche minuto.
Dott.ssa Michela Bano